Principali novità fiscali e normative, dalla legge di bilancio 2025 al decreto mille proroghe

Contabilità

Di seguito le principali novità introdotte per il 2025 dalle due norme sopra citate, con un particolare focus sulle tematiche di interesse per le Farmacie.

Per i lavoratori dipendenti.

In prima battuta si conferma un importante aumento della soglia di non imponibilità dei “fringe benefit” ai dipendenti, con un aumento della soglia dai precedenti 258,23€ a 1.000,00€ per ogni dipendente, con particolare attenzione dei lavoratori con figli a carico, dove la soglia viene elevata a 2.000,00€. Attenzione però a non oltrepassare tale limite in quanto la somma, qualora fosse superiore, concorrerebbe totalmente alla formazione del reddito del lavoratore, tale norma rimarrà in vigore fino al 2027.

Sempre in tema di fringe benefit e al fine di promuovere la transizione green e la mobilità sostenibile, viene dedicata una particolare attenzione all’imputabilità come fringe benefit ai dipendenti riguardo le auto immatricolate dal 2025 e concesse in uso promiscuo ai propri dipendenti. Affidandosi infatti ad un valore tabellare fornito dall’ACI, tale beneficio viene calcolato nella misura del 50% per i veicoli ad utilizzo di combustibili fossili, del 20% per i veicoli Plug-in Hybrid ed un ulteriore abbassamento della soglia fino al 10% per i veicoli completamente elettrici, incidendo in maniera differenziata e premiando l’acquisto e l’utilizzo di veicoli dalla minore impronta ecologica.

Per gli immobili locati dai dipendenti ma i cui canoni di locazione o le cui spese di manutenzione sono rimborsate dai datori di lavoro, viene introdotta una soglia annua di non imponibilità pari a 5.000,00 €. Questa soglia e questa condizione favorevole rimane in vigore per i primi due anni dall’assunzione, a condizione che il dipendente non abbia percepito un reddito superiore ai 35.000,00 € nell’anno precedente e che vi sia uno spostamento della residenza dello stesso, dal luogo precedente, superiore ai 100 chilometri.

Per le imprese

Dopo più di vent’anni di attesa trova spazio in questa legge di bilancio, la stabilizzazione della norma per la rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni, rendendo possibile la rivalutazione del valore d’acquisto delle partecipazioni societarie e, di conseguenza, delle plusvalenze conseguite, qualora si intendesse procedere lla cessione delle stesse. L’aliquota dell’imposta sostitutiva da applicare alla rivalutazione viene innalzata, rispetto al 2024, ed ora sarà pari al 18%. Il termine per il versamento di tale imposta e per metter in atto i necessari adempimenti è stato fissato al 30 novembre di ogni anno.

Altra novità interessante è quella che riguarda gli immobili d’impresa. La legge di bilancio reintroduce, infatti, sia “l’assegnazione agevolata del bene ai soci” e sia “l’estromissione agevolata dell’immobile da parte dell’imprenditore individuale”, offrendo così la possibilità entro il 30 settembre 2025 di estromettere alcuni beni iscritti nelle immobilizzazioni dall’azienda, mediante il versamento di un’imposta sostitutiva dell’8% usando come base di calcolo il valore catastale.
Per le spese sostenute in sede di trasferta (quali vitto, alloggio e spese di viaggio) e per le spese di rappresentanza e per gli omaggi viene introdotto l’obbligo di pagamento tramite strumenti di pagamento elettronico o altra forma che ne permetta la tracciabilità, pena l’indeducibilità delle stesse. Importante osservare che, le spese di pubblicità e sponsorizzazione continueranno ad essere deducibili anche se pagate in contanti.

Proroga divieto di fatturazione elettronica

Con il Decreto Mille proroghe viene prorogato, fino al 31 marzo 2025, il divieto da parte degli operatori sanitari di emettere fatture elettroniche nei confronti di soggetti consumatori.

In tema di corrispettivi va evidenziato il differimento al 1 gennaio 2026 dell’obbligo di collegare i POS ai registratori telematici. A questo scopo viene previsto, da un lato, che i dati dei pagamenti elettronici giornalieri siano registrati e trasmessi unitamente ai dati dei corrispettivi; dall’altro, viene introdotto un vincolo di collegamento tecnico fra gli strumenti relativi all’invio dei corrispettivi e quelli (hardware o software) che consentono l’accettazione dei pagamenti elettronici.

Prorogata al 31 marzo 2025 la scadenza dell’obbligo della stipula di un’assicurazione contro gli eventi calamitosi, per le imprese con sede in Italia. Norma introdotta dal legislatore per fronteggiare i danni sui beni d’azienda causati da calamità naturali, eventi sempre più frequenti nel nostro paese.

FARMACIE RURALI – BANDO PNRR

Viene infine differito al 31 marzo 2025 il termine per la fruizione delle risorse stanziate all’interno del PNRR per le Farmacie Rurali che hanno partecipato al bando nazionale emanato dall’Agenzia per la Coesione. Questa proroga è volta a permettere a coloro che hanno già ricevuto le risorse PNRR di terminare gli investimenti previsti e di effettuare la relativa rendicontazione.

Nel caso in cui le Farmacie Rurali assegnatarie delle risorse non intendessero usufruire del contributo è necessario che le stesse restituiscano entro il 31 marzo 2025 gli importi ricevuti. L’intenzione di rinunciare al contributo va comunicata mediante PEC da inviare agli indirizzi qui in seguito esposti, chiedendo nella medesima le modalità operative per provvedere alla restituzione.

Per i comuni periferici, ultraperiferici e intermedi appartenenti alle aree interne

  • E-mail 1: farmacierurali2021.pnrr@governo.it
  • E-mail 2: farmacierurali.pnrr@pec.governo.it

Per le farmacie ubicate al di fuori delle aree c.d. interne

  • E-mail 1: farmacierurali@governo.it
  • E-mail 2: farmacierurali@pec.governo.it